Scrittore e uomo politico francese. Di fede
cattolica, ispirandosi all'enciclica
Rerum novarum costituì dei
circoli di studio fra studenti e operai, e si dedicò all'apostolato per
la realizzazione di un Cristianesimo sociale e democratico. Ebbe così
origine il movimento del
Sillon, dal nome della rivista da lui fondata
nel 1894, osteggiato dall'Action Française e sospettato di modernismo da
molti esponenti cattolici, che venne interdetto da Pio X (1910). Nel 1919,
richiamato all'osservanza dell'ortodossia cattolica, interruppe la pubblicazione
del “Sillon”. Nel frattempo, nel 1912 aveva fondato la lega della
Jeune République; dal 1919 al 1924 fu deputato. Nel 1944 fu internato dai
Tedeschi e dopo la liberazione fu nominato presidente onorario del Mouvement
Républicain Populaire. Fu di nuovo eletto al Parlamento nel 1945,
mantenendo l'incarico fino alla morte. Fra i suoi scritti:
L'éducation
sociale du peuple (1899),
Pacifisme d'action (1937) (Parigi
1873-1950).